Cos’è la Finanza Agevolata? Scopriamolo assieme in questo articolo del nostro consulente Francesco Sbrocchi del blog www.scontosudite.it dedicato al gruppo di acquisto dedicato agli imprenditori.
Avrai sicuramente sentito parlare di incentivi e contributi a fondo perduto a favore delle imprese o iniziative imprenditoriali. In pratica possiamo definire la finanza agevolata come tutti quegli strumenti agevolativi previsti a livello comunitario, nazionale oppure locale a favore delle imprese. L’obiettivo di tali strumenti è quello di rendere meno costosi ed onerosi gli investimenti imprenditoriali.
Accedere a tali strumenti e reperire quelle risorse finanziarie aggiuntive rappresenta un vantaggio competitivo estremamente importante per l’imprenditore in quanto il contesto economico in cui operano tutte le imprese è sempre più dinamico e competitivo. In definitiva tali strumenti possono dare un sostegno significativo alla crescita e sviluppo della tua azienda.
Quali sono i tipo di incentivi? Quando si parla di incentivi si fa riferimento quasi sempre a contributi a fondo perduto. Tuttavia, esistono numeri strumenti agevolativi che prevedono un incentivo di forma e natura diversa. Vediamoli insieme.
- Contributi a fondo perduto: rappresenta lo strumento agevolativo per eccellenza in quanto prevede l’erogazione di un importo di denaro che non dovrà essere restituito dall’imprenditore. Bisogna sottolineare che in molti casi l’imprenditore dovrà prima effettuare l’investimento tramite mezzi propri e successivamente richiedere il contributo a fondo perduto.
- Finanziamento a tasso agevolato: rappresenta un vero e proprio prestito e rappresenta un’opportunità molto importante per l’imprenditore che non intende svincolare le proprie risorse finanziare oppure non ne ha a disposizione a sufficienza al fine di effettuare investimenti necessari per lo sviluppo della propria attività. In questo caso i prestiti sono restituiti con un tasso di interesse inferiori ai tassi di mercato e in molti casi pari allo 0.
- Incentivi di natura fiscale: effettuare un investimento in molti casi comporta l’ottenimento di un credito d’imposta utilizzabile per ridurre imposte e tasse. Esempio: investimento di 100.000 euro è possibile ottenere, in determinate condizioni, un credito d’imposta pari a 50.000 euro.
- Garanzia di credito: rappresenta una forma di aiuto a favore delle imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito.
È importante ricordare che è possibile cumulare più incentivi.
Esempio: un imprenditore che ha effettuato un investimento di importo pari a 100.000 euro potrebbe beneficiare di un contributo a fondo perduto pari a 40.000 euro e un credito d’imposta pari a 50.000 euro. In sostanza all’imprenditore potrebbe effettuare un investimento di 100.000 euro al costo di soli 10.000 euro.
Com’è possibile beneficiare di queste agevolazioni?
L’imprenditore che intende beneficiare di queste agevolazioni deve:
• pianificare lo sviluppo aziendale o un progetto di investimento da finanziare, ovvero l’imprenditore in sinergia con un consulente deve stabilire in precedenza gli investimenti che intende effettuare nell’arco di uno o due anni in modo da essere preparato al momento della pubblicazione del bando. Questa attività è fondamentale perché il tempo tra la pubblicazione del bando e la presentazione della domanda di incentivo è molto ridotto.
• essere informati in anticipo sulla pubblicazione dei bandi/agevolazioni. Questo è possibile sia attraverso un costante aggiornamento sulle agevolazioni sia la conoscenza dei vari programmi operativi con i quali vengono programmati l’utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione a livello comunitario e nazionale.
• focalizzarsi sia sulla corretta presentazione della domanda ma anche sulla corretta gestione della rendicontazione del progetto presentato.
Molti imprenditori non sono a conoscenza di questi strumenti agevolativi oppure considerano impossibile ottenere tali agevolazioni. Se fosse così, come mai centinaia di imprese, magari un tuo concorrente, ottengono decine di migliaia di euro?
Molto semplice:
a) hanno attivato internamente delle persone che ricercano con costanza finanziamenti agevolati
b) delegano ad un soggetto esterno all’azienda l’attività di ricerca delle fonti di finanziamento e/o potenziali agevolazioni
Elemento di riflessione.
Tornando all’esempio precedente dell’imprenditore che ha effettuato un investimento di 100.000 euro al costo di 10.000 euro possiamo affermare che ha acquisito due notevoli vantaggi rispetto alla concorrenza:
- Costo dell’investimento ridotto rispetto allo stesso investimento effettuato dai suoi concorrenti.
- Realizzando tale investimento comporterà sicuramente un vantaggio nei confronti di tutti i suoi concorrenti che non hanno potuto effettuare il medesimo investimento per mancanza di risorse finanziarie.
In conclusione considerare la finanza agevolata come un asset strategico della tua azienda può contribuire in maniera esponenziale al suo sviluppo ed in periodi difficili può rappresentare un’ancora di salvezza!
